Progetto MIBACT

“Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale” 2017

Il ministero dei beni culturali e delle attività culturali e del turismo, fin dal 2016 ha indetto una pubblica selezione per la partecipazione al Progetto “Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale” 2017 che trova il suo embrione nel Decreto Legislativo del 20 ottobre 1998, n. 368. Il Progetto è voluto per incentivare nei giovani e nella collettività l’interesse per il proprio patrimonio musicale non professionistico anche al fine di non farlo completamente scomparire e recuperarlo dove è possibile. In pratica si tratta di considerare quella realtà fatta di musicisti, di canti popolari attinenti alle attività lavorative espletate nei singoli paesi (ad esempio la smarzoccatura, la mietitura, la semina, i raccolti, le stesse attività quotidiane come quelli intonati mentre si lavano i panni, ecc.) oppure i canti religiosi in particolare quelli dedicati ai santi locali e a particolari ricorrenze.

Proprio per il conseguimento di questi obbiettivi, il Mibact ha predisposto il progetto “Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale” 2017 rivolto anche ai complessi bandistici che con le loro attività e i loro repertori rappresentano un importante legame tra passato e presente. infatti il primo articolo del Progetto afferma che essi “sono destinati a incentivare l’interesse dei giovani e della collettività per la produzione musicale non professionistica a mezzo di eventi di qualità anche coinvolgendo cori e complessi bandistici rappresentativi del patrimonio musicale tradizionale, con varietà di repertorio e offerta di nuove composizioni”. In altre parole si tratta di recuperare e incentivare la propria identità musicale.

 

Musica e musicisti a Tagliacozzo

Per partecipare al Progetto in questione, ispirandosi agli obbiettivi nel bando ministeriale, il nostro complesso Bandistico ne ha elaborato uno proprio al quale ha dato il titolo di “Musica e musicisti a Tagliacozzo” avvalendosi della consulenza del musicologo e discologo Gianluca Tarquinio.

Con il sostantivo “musica” abbiamo inteso tutta quella produzione che ha fatto da colonna sonora alle attività dei nostri concittadini in occasione di feste, processioni, manifestazioni ludiche, occasioni politiche e di rappresentanza e naturalmente lavorative. Con l’aggettivo “musicista”, invece, ci riferiamo a tutte quelle persone che nel nostro paese hanno svolto la loro attività lasciandocene testimonianza nei documenti e nelle produzioni. Naturalmente l’indagine riguarderà anche tutte le frazioni di Tagliacozzo.

Sarà espletata una ricerca sul campo per cercare di recuperare antichi canti popolari che – fin dove possibile – esulano dal “fenomeno Luigi Venturini”, ma non sarà trascurata quella archivistica e bibliografica che forse potrà restituirci più materiale. Da questa specifica azione si potranno rintracciare i nomi di coloro che hanno avuto un ruolo non secondario nelle attività musicali della nostra città e anche – se possibile –  la loro produzione che il nostro complesso bandistico, diretto dal maestro Alberta Tabacco con la collaborazione di Paolo Casale, proporrà in specifici concerti.

Proprio questi ultimi rappresentano un importante segmento del Progetto. Con concerti didattici proposti nelle scuole di Tagliacozzo e dei centri limitrofi (sia elementari e medie) saranno proposte, dopo una pertinente introduzione, anche le musiche dei nostri concittadini ormai storicizzati. Per incentivare la conoscenza della propria realtà musicale agli stessi alunni sarà proposto uno specificato questionario i cui risultati saranno illustrati nel corso del convegno finale che andremo a organizzare.

Meno didattici invece, saranno i concerti programmati per i Comuni limitrofi sempre preceduti da una breve introduzione, nei quali il nostro complesso bandistico proporrà programmi più solidi chiaramente anche con composizioni di tagliacozzani.

Il nostro Progetto, inoltre, prevede la realizzazione di una specifica pubblicazione unitamente a un pertinente compact-disc, mentre una mostra, che poi diventerà permanente all’interno della nostra sede, contribuirà a illustrare più direttamente i risultati conseguiti con le ricerche.

 

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